La Moda è considerato un Settore di Eccellenza del Made In Italy a livello Internazionale. Non a caso infatti nel nostro Paese operano 24 delle 100 più importanti realtà attive nella moda e nel lusso a livello mondiale.

Anche in termini di volumi infatti questo settore nel 2018 ha raggiunto un fatturato di oltre 95 miliardi di euro e registrato un utile per oltre 28 miliardi.

 QUALI SONO I PUNTI DI FORZA?

Ciò che ci rende unici e ci contraddistingue sono fattori come la qualità dei materiali, la creatività e l’artigianalità. Ma non solo.

Molte delle 65mila Aziende presenti sul Territorio Italiano sono attive da più generazioni e i loro segreti vengono tramandati di padre in figlio. Siamo inoltre l’unico Paese in grado di offrire una filiera d’eccellenza integrata a monte e a valle, composta da Imprese che garantiscono in ogni passaggio la qualità tipica del Made In Italy.

 QUALI LE CRITICITÀ & LE SFIDE DEL SETTORE?

1) L’attrazione di nuovi talenti. E’ la criticità maggiore, quindi occorrono grossi Investimenti in Formazione della forza lavorativa per assicurarne la crescita continua, e per far sviluppare internamente gli skills e le competenze necessarie per tramandare tra generazioni il “savoir fair” che contraddistingue l’Azienda stessa.

2) “Nanismo”. Ad esclusione dei grandi Big della moda, le aziende del settore sono di piccole dimensioni, spesso a gestione ancora familiare, legata al territorio. Se da un lato questa caratteristica è ciò che fa brillare l’artigianalità, cosa molto apprezzata nel settore, dall’altra per rimanere competitivi, occorre creare strutture sempre più managerializzate, in modo da poter far crescere il Marchio della propria Azienda.

 QUALI ALLORA LE PROSPETTIVE PER IL 2020?

La ricerca stilata dal McKinsey fashion Index ha messo in evidenza che più della metà dei Manager delle Aziende è pessimista per il prossimo anno, e per tutte le aree geografiche. Solo il 9% degli intervistati, invece, si dichiara fiducioso per il 2020.

Prospettive positive invece ci sono per ciò che riguarda l’Export, dove si evidenza un continuo e crescente interesse da parte dei Mercati Internazionali: 1,2 miliardi di potenziali consumatori nei mercati “Beyond China” (dall’India, Brasile, Emirati ec.).

Poichè l’Italia deve oltre il 66% del valore del proprio sistema moda alle esportazioni, si tratta di un’occasione non trascurabile.

Sfide irrinunciabili rimangono naturalmente Cina e Stati Uniti: la prima ha un consumatore sempre più maturo, mentre i secondi hanno ancora un forte potenziale inespresso per l’alto di gamma, però in lotta costante con Competitors locali e di altri Brand Europei.

Il mercato per cui si ha invece più fiducia è l’Asia, ed aspettative in lieve crescita anche verso paesi dell’Europa Emergente,l’America Latina e il Medio Oriente. L’Europa ‘più matura’ sarà caratterizzata invece da un generale malessere, aggravato anche dalla questione Brexit.

Secondo molto economisti il 2020 non sarà un anno facile, ma comunque carico di grandi sfide ed opportunità per molte Aziende.