Quando parliamo di investimenti, non sempre tutto va come ci saremmo aspettati. 

L’abbiamo visto durante la pandemia: quando la strategia d’investimento è mal costruita, se non del tutto assente, e subentra anche il fattore emotivo, le conseguenze possono essere problematiche.

Il mio metodo Value Generation vuole raggiungere proprio questo scopo: essere un metodo scientifico per investire e fornire una gestione patrimoniale efficiente, efficace e predittiva. Scarica gratuitamente il mio ebook qui!

Di seguito, invece, ti voglio parlare di quattro fattori da tenere bene a mente negli investimenti per evitare di diventare “investitore medio” e farsi prendere dall’emotività e da bias comportamentali.

1 – STABILIRE UN ORIZZONTE TEMPORALE A MEDIO-LUNGO TERMINE

Ormai lo ripeto sempre: è indispensabile fare chiarezza sui propri obiettivi, fissare orizzonti temporali coerenti e rispettarli. Ogni orizzonte ha la sua strategia e sul medio-lungo termine l’azionario offre rendimenti non paragonabili alle altre asset class.

2 – DIVERSIFICARE SEMPRE IL PORTAFOGLIO

Capita di sentire dire “meglio mettere le proprie uova in panieri diversi”. È una frase veritiera anche in termini finanziari: riponendole tutte in una cesta sola, se e quando poi quella cesta cade è decisamente più probabile che si rompano tutte quante. Per rendere davvero efficace la diversificazione è importante stabilire, insieme al tuo consulente finanziario di fiducia, il coefficiente di correlazione tra i vari tipi di strumenti che si hanno in portafoglio per individuare il giusto mix di strumenti, al fine di costruirne uno ben diversificato.

3 – CONOSCERE IL PROPRIO PROFILO DI RISCHIO

Di fronte a buoni mercati, sono molti gli investitori che credono di poter tollerare un maggior grado di rischio, mentre quando i mercati scendono si riscoprono tutti più prudenti. Alzare o abbassare in continuazione l’asticella della propria tolleranza al rischio non aiuta a proteggere il patrimonio: si tenderà a vendere ai minimi e comprare ai massimi, cosa che di certo non genera rendimenti soddisfacenti.

4 – EMOTIVITÀ NEMICA DEI GUADAGNI

Come dicevo poco sopra al terzo punto, l’emotività spesso porta a comprare quando tutti comprano e la paura spinge a vendere quando tutti vendono: il che significa comprare con un sovrapprezzo e vendere con uno sconto anche importante.

Occorre invece tenere a mente che se le emozioni cambiano con rapidità, i bisogni finanziari rimangono relativamente costanti!

Se ancora non sei del tutto sicuro, la soluzione è sempre quella: parlarne con il proprio consulente finanziario.

Scopri di più sulle mie regole finanziarie scaricando gratuitamente il mio ebook dal link qui sotto!