Investire in azioni nei prossimi mesi appare uno scenario piuttosto complicato. L’inflazione sale, le banche continuano con i rialzi e la recessione pare farsi più vicina. L’ansia degli investitori azionari, dunque, è più che giustificata.

Ma se uno intendesse comunque investire? Vediamo insieme quali possono essere le migliori indicazioni per affrontare in maniera più serena i prossimi mesi di volatilità.

DIFESA DINAMICA

Ogni fase di ribasso, ormai lo sappiamo, è diversa e richiede sempre differenti strategie. È importante elaborare una difesa dinamica: agli investitori, dal momento che faticano a calcolare gli utili futuri, si consiglia di considerare gli attuali comportamenti del mercato, le nuove forze e le sensibilità capaci di ridefinire il concetto di sicurezza.

CERCARE FONTI DI STABILITÀ

Da sempre le fonti stabili per il portafoglio sono utility, sanità e beni di prima necessità. Proprio per questo, ampliando tali fonti è possibile diversificare il rischio e il potenziale di rendimento. Se si privilegiano imprese tecnologiche e tutto il mondo tech, è probabile che i loro prodotti siano richiesti anche nei momenti di difficoltà, dal momento che sono indispensabili per il funzionamento economico globale.

ALLONTANARSI DAGLI SVILUPPI IMPREVEDIBILI

Il rischio geopolitico e gli sviluppi macroeconomici sono ambiti da cui è bene stare alla larga. Guardando a una strategia basata sulla direzione dei tassi di interesse, viene da chiedersi a che velocità saliranno, quando si fermeranno o diminuiranno. Ancora, pensiamo ai titoli energetici: sono trainati dall’andamento senza controllo dei prezzi di gas e petrolio, dalla guerra in Ucraina e gli eventuali interventi da parte delle autorità di regolamentazione.

MANTENERE IL CONTROLLO

Questo è un consiglio piuttosto ovvio, ma mai scontato: è fondamentale tenere i nervi saldi durante le fasi difficili. Liquidare in preda all’ansia le posizioni azionarie in un mercato difficile significa incassare le perdite e rinunciare alla possibilità di partecipare a una ripresa; le strategie azionarie a bassa volatilità, in questo caso, possono aiutare a ridurre il rischio. Ciò richiede un processo chiaro, oltre a una mentalità flessibile. Basandosi su investimenti strategici, un investitore può mantenere un’esposizione azionaria anche nei periodi più difficili, contando su una ripresa futura.

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