Voglio iniziare questo anno con un argomento di cui si parla sempre più spesso: le opportunità di investimento nell’Economia Reale.

Ormai da tempo le Banche, sempre più in difficoltà, hanno smesso di finanziare le Aziende, perciò si è reso necessario far ricorso a fonti di finanziamento alternative. Tuttavia inizialmente la possibilità di investire nell’Economia Reale era solo appannaggio di chi possedeva ingenti capitali; più di recente invece questa possibilità è stata estesa anche ai piccoli risparmiatori. Ecco perché è importante essere informati sull’argomento che ormai riguarda tutti. Per altro è un Investimento non soggetto alle brusche oscillazioni del mondo finanziario ed offre rendimenti attraenti, soprattutto in un contesto dove i rendimenti degli obbligazionari sono negativi.

COSA E’ L’ ECONOMIA REALE?

Quando si parla di Economia Reale ci riferiamo a quelle aziende che fondano la propria attività principale sulla produzione e distribuzione di beni e servizi. Investirci quindi significa diventare soci finanziatori di aziende non quotate che hanno come obbiettivo lo sviluppo del proprio business. I risparmiatori hanno cosi la possibilità di diventare soci di minoranza di piccole e medie imprese contribuendo al loro sviluppo e partecipando agli utili.

All’economia Reale si contrappone poi l’economia finanziaria rappresentata dai mercati finanziari e dalle Imprese quotate a cui il Risparmiatore accede attraverso l’acquisto di azioni ed obbligazioni. Le Imprese di Piccole e medie dimensioni che quindi rappresentano l’Economia Reale, non hanno accesso ai mercati finanziari, e non possono disporre dei capitali legati al collocamento delle azioni, pertanto li ricercano attraverso i mercati PRIVATI.

In precedenza solo gli Investitori istituzionali potevano accedere a questi mercati e le soglie di accesso erano elevate, ca. 250/500 mila Euro. Il finanziamento delle Realtà imprenditoriali avveniva solo ed esclusivamente attraverso il Private Equity, Società che raccolgono il capitale presso il pubblico dei Risparmiatori, appositamente specializzate in questo, e poi li investono in imprese selezionate. I fondi di Private Equity peraltro seguono per alcuni anni la Vita delle Imprese in cui investono, sia attraverso un supporto finanziario, sia contribuendo attivamente all’attività manageriale e prendendo parte ai Consigli di Amministrazione. L’obiettivo dei fondi è di collaborare allo sviluppo dell’Azienda per poi rivendere la propria partecipazione con una plusvalenza.

PERCHÉ INVESTIRE NELL’ECONOMIA REALE E’ UN OPPORTUNITÀ’ ?

Dato il contesto economico attuale caratterizzato da tassi negativi e moltissime incognite geopolitiche, l’Economia Reale può rappresentare un’opportunità di diversificazione e di rendimento aggiuntivo avendo un carattere per cosi dire alternativo rispetto a quello dei mercati finanziari in senso stretto.

Ci sono due motivi perché devi investire in economia reale:

  • rendimento superiore rispetto agli investimenti tradizionali che possono arrivare intorno al 15/20% su base annua;
  • bassa volatilità e modesta correlazione con i mercati finanziari.

Questo tipo di Investimento non è quotato, dunque non è soggetto all’instabilità ed imprevedibilità dei mercati finanziari. Il suo Valore è espressione del Controvalore reale dell’Azienda, e non è influenzato da fattori esterni (es. dichiarazioni di Trump, del preimer inglese, crisi di governo italiana, guerre e così via).

A COSA E’ LEGATA LA REDDITIVITÀ DELL’ECONOMIA REALE ?

Il rendimento di questo investimento è prima di tutto legato al ciclo di vita dell’Impresa. In sintesi:

  • ORIGINE: L’Impresa nasce da un’idea imprenditoriale che ha come scopo la realizzazione di un determinato bene e/o Servizio;
  • CREAZIONE: viene messa in pratica l’Idea. I soci, con l’apporto di Capitali Propri ed il Sostegno dei soggetti finanziatori, raggruppano le risorse finanziarie per acquistare gli impianti e mettere in atto il Processo Produttivo.
  • CRESCITA E SVILUPPO: La domanda dei beni o servizi aumenta mano a mano che questi vengono apprezzati dai clienti. Nel tempo si cerca di aumentare il Numero dei mercati di sbocco ed il giro di affari con conseguente necessità di potenziare l’apparato produttivo e quindi la necessità di nuovi capitali. A questo punto entrano in gioco le Società specializzate in Private Equity,che hanno provveduto a raccogliere i capitali necessari presso i Risparmiatori che hanno deciso di investire in Economia Reale.
  • SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO: l’ulteriore crescita del business e l’apertura verso Aree Geografiche nuove, conduce spesso al mercato dei capitali: è a questo punto che si arriva alla quotazione in borsa. In questa fase i fondi di Private Equity cedono la loro partecipazione realizzando i guadagni.

L’investimento in Economia reale quindi consente di intercettare aziende con solida esperienza, robusto cash flow e management di alta qualità, in una fase di progressivo sviluppo prima che approdino alla Borsa.

QUALI SONO I RISCHI ? Ovviamente ad ogni Rendimento corrisponde un Rischio:

  • ILLIQUIDITÀ – Trattandosi di investimenti effettuati direttamente in Società non quotate, al di fuori dei mercati regolamentati, si parla di Investimenti Illiquidi in quanto non vendibili prima della scadenza.
  • DURATA — L’orizzonte temporale è lungo, circa 8/10 anni.
  • RISCHIO DI IMPRESA — Investendo in economia reale ci si assume il rischio operativo dell’impresa stessa. Le società di Gestione del P.E. scelgono accuratamente le Aziende su cui investire, tuttavia il rischio non può essere mai completamente eliminato.

CONCLUDENDO…

  • Con i Rendimenti dei Titoli di Stato negativi è necessario ricercare strategie d’investimento alternative: è assolutamente necessario andare alla ricerca di soluzioni che difendano il proprio capitale dall’inflazione e lo valorizzino nel tempo;
  • Investire in azioni è essenziale all’interno di un portafoglio opportunamente diversificato, poiché l’azionario costituisce una delle classi di Investimento che è in grado di apportare un rendimento reale positivo nel lungo termine. Il mercato azionario però è da sempre condizionato da incognite finanziarie e politiche che possono provocare oscillazioni di Valore anche repentine e profonde.
  • l’investimento in Economia Reale può contribuire nel tempo a mitigare la Volatilità e può aumentare, non di poco, la redditività. Sempre tenendo presente che l’orizzonte temporale di questo strumento è di lungo termine. La ricompensa ovviamente sta in una potenzialità di rendimento molto più alta rispetto a quello puramente azionario.

Cosa dire quindi di questi INVESTIMENTI ALTERNATIVI?  

Devono essere trattati con cura ed adattati alla Propria situazione personale, ma costituiscono oggi una straordinaria opportunità di guadagno in una Realtà dominata di Rendimenti Negativi e Mercati molto Instabili.

Volete ulteriori informazioni? Scrivetemi o chiamatemi e prenderemo un appuntamento.