Hai mai pensato che il  tuo Consulente Finanziario possa essere come gli Spiriti del Natale Passato, Presente e Futuro?

Ebbene è così. Per questo Natale ho deciso di guidarti attraverso il racconto di Charles Dickens, applicato al mondo della Finanza Personale.

A Christmas Carol

Conoscerai senz’altro questa storia, ma ripercorriamola brevemente insieme.

Protagonista è Scrooge, un vecchio banchiere, ricchissimo, ma avido e estremamente egoista, quindi molto solo e solitario. Per lui il Natale è solo una perdita di tempo perché in quel giorno non si può lavorare.

Il giorno della Vigilia infatti tratta male tutte le persone che incontra, dal suo contabile ai cantori per strada. Tornato a casa inizia il viaggio “spirituale” di Scrooge: lo vengono a trovare 3 spiriti. Lo spirito del Natale Passato mostrerà lui quanto e come si è allontanato dai suoi cari e dall’amore diventando una persona gelida ed estremamente sola. Lo Spirito del Natale Presente gli mostrerà le persone che lui conosce che vivono in grande povertà e con difficoltà di salute, ma che nonostante tutto sono felici della loro vita e festeggiano il giorno uniti in famiglia. Lo Spirito del Natale Futuro gli mostra infine il suo funerale, al quale nessuno prende parte perché a nessuno interessa della sua scomparsa.

Questo viaggio nel tempo fa pentire Scrooge del suo comportamento. Quindi tornato alla vita reale cambia totalmente, diventando buono, generoso e comprensivo verso il prossimo e comprendendo i veri valori della vita.

Cosa c’entra questo racconto con la tua Vita? 

Devi sapere che ci sono due componenti che influiscono su le nostre scelte:

  1. Viviamo in una società basata sui consumi quindi ogni giorno siamo bombardati di input che inducono non a risparmiare, ma a comprare.
  2. L’acquisto genera una gratificazione immediata quindi è molto più accattivante comprarsi qualcosa oggi (per esempio una nuova auto), che non risparmiare o investire nell’ottica di qualcosa a lungo termine.

Il nostro cervello infatti è per sua natura più abituato a pensare a breve termine.

Ecco allora cosa fa il Fantasma del Futuro: fa soffermare la mente sul lungo periodo, su quelle che sono le conseguenze delle scelte di oggi sul nostro domani.

Perché questo è legato alla Finanza? 

Questo è proprio il concetto con il quale bisogna approcciarsi agli investimenti. Bisognerebbe domandarsi: quali sono le cose a cui non posso rinunciare? Dobbiamo immaginare quali sono i desideri che vogliamo che siano soddisfatti alla fine della nostra esistenza. Fatto ciò valutare se i comportamenti di oggi sono coerenti con l’obiettivo che si vuole raggiungere nel domani.

Un esempio per capire meglio… Nascono i figli e si pensa istintivamente a giochi, vestiti ecc. Perdendo di vista il fatto che arrivati a 20 anni magari si potrebbe desiderare per loro una scuola diversa all’estero. Ma quanto costerebbe poi? Se lo si divide su 18 anni è una bella spesa. Alla quale per poter far fronte dovremmo pensare oggi di privarci di qualcosa. Non è un pensiero gradevole il senso di privazione in generale, ma se lo vivo come compimento di un sogno per il domani, allora non sarà più un sacrificio.

Pensate sia così istintivo e automatico? Non lo è. Altrimenti non staremmo qui neanche a parlarne, e tutti realizzerebbero i propri desideri.

Che ruolo ha il Consulente Finanziario in tutto questo? 

Il tema fondamentale è capire a cosa serve il consulente finanziario, qual è la finalità, che non è quella di scegliere il fondo migliore o lo strumento con più rendimento.

Questa è la grande intuizione di Dickens:il fantasma viene dall’esterno e aiuta Scrooge ad avere uno sguardo al lungo periodo.

Le persone spesso risparmiano senza avere la consapevolezza di quali siano i loro obiettivi.

Il consulente quindi, come i fantasmi di A Christmas Carol, ha il compito di aiutare i clienti a capire perché risparmiano e se i comportamenti che adottano giorno per giorno sono coerenti con i loro obiettivi di vita

Infine, e solo infine, fornisce loro i migliori strumenti per investire secondo gli obiettivi prefissati.

Si tratta di instaurare tra consulente e cliente un rapporto di piena fiducia, di conoscenza e ascolto che permetta ai primi di offrire veramente un servizio di altissima qualità ai secondi.

Spero che questa lettura possa essere per te un buon spunto di riflessione su come impostare gli investimenti nel tuo futuro.

” Potrai soffrire.  Ma passerà poco, pochissimo tempo, e liquiderai volentieri ogni ricordo di questo sogno poco redditizio dal quale considererai un profitto esserti destato. 

Che tu possa essere felice della vita che ti sei scelto!”      

 (C. Dickens)