Ieri vi ho parlato, in linea generale, del combattere le nostre paure in questo momento particolare. Ho ricevuto diverse domande che manifestano con timori e dubbi.

Quindi ritengo giusto approfondire l’argomento rifacendoci ai dati del passato. La domanda cruciale che tutti si fanno è:

Quanto tempo ci vuole per recuperare i miei soldi ed ottenere un guadagno adeguato dopo un mercato azionario ribassista?

Ecco il grafico di tutto ciò che è successo fino ad oggi, tratto da +24 del Sole 24 Ore del 14/03/2020.

 

MERCATI A PROVA DI PANICO!

… I 3 grafici cosa ci dicono?

–      VIX: esprime l’indice di volatilità dei mercati che in questo momento è molto elevato (è il movimento dei prezzi dei singoli titoli nel mercato di borsa nell’intera giornata);

–      S&P500 è il principale indice di borsa americano ed è quello utilizzato come riferimento per valutare quello che fanno le borse a livello mondiale proprio perché è il più importante e che influenza le altre;

–      FTSE MIB è l’indice di borsa italiana ed è quello che chiaramente ha perso più di tutti, per i seguenti motivi:

a.    Anche pre-Coronavirus il nostro PIL era peggiore degli altri paesi europei;

b.    È composto essenzialmente da Banche che ormai abbiamo tutti imparato che sono il settore più difficile già da diversi anni del nostro sistema economico; e questa situazione comincia a rimetterne in luce le difficoltà (argomento che vi approfondirò nei prossimi giorni).

 

RIBASSI E RIPRESE DEI MERCATI

 Dalla tabella cosa di deduce?

–      Potete vedere in tabella ogni crisi a partire dalla più vecchia crisi, quella del ’29, a quella che ha fatto la storia più recente, partita a Ottobre 2008 e conclusa a Marzo 2009;

–      Le linee rosse evidenziano la fase di ribasso, che nel caso del 2008 si è conclusa con un -52% in 5 mesi;

–      La prima parte di ripresa è avvenuta tra Marzo 2009 e Dicembre 2009, pari al 100%; quindi con una ricopertura delle perdite complessiva ed un guadagno di un ulteriore +48% (ovviamente in caso di prodotti di buona qualità. Per fare un esempio i titoli bancari non hanno avuto questa performance);

–      A Seguire in 25 mesi e fino a Dicembre del 2014 il mercato è arrivato a guadagnare il +225,8% (linea verde), quindi un rendimento nettamente superiore al periodo pre-crisi.

QUESTO COSA CI DIMOSTRA?

1)   Avere prodotti in mano di alta qualità è una garanzia, poiché tutto ciò che scende poi risale velocemente;

2)   Farsi prendere dal panico significa vendere già in perdita ed essere fuori dai mercati nei momenti in cui parte il rimbalzo

3)   Il FAI DA TE rischia di rimanere dentro a posizioni su titoli che possono risentire in maniera particolare di problemi legati alla crisi o entrare su titoli nuovi senza una chiara conoscenza su quelle che saranno le ripercussioni economiche su quei titoli stessi (non basta che un titolo scenda di prezzo perché sia un’occasione di acquisto, perché in qualche caso fallisce);

4)   Per chi ha liquidità a disposizione entrare nel momento giusto e negli strumenti giusti è ovviamente un grande affare ma va fatto in maniera oculata e analizzato accuratamente con il vostro consulente di fiducia.

Investire in azioni è semplice,

ma non è facile, ricorda Buffet: le regole per investire bene in fondo

sono poche e semplici da seguire.

Ma sono noiose ed il nostro animo insegue invece la gioia e la felicità effimera di breve termine.