Ormai si sa: lasciare i propri risparmi fermi in un conto corrente non significa metterli al sicuro.
Al contrario, non sfruttare i rendimenti tendenzialmente positivi dei mercati nel lungo periodo è una perdita per il patrimonio che abbiamo.
Ai miei clienti e a chi mi segue lo ripeto sempre: i mercati non sono pericolosi se si decide una strategia d’investimento ben precisa e ci si mantiene fedeli all’arco temporale scelto.
Su un arco temporale medio-lungo e un portafoglio d’investimento diversificato, i rischi sono statisticamente bassi. Se consideriamo, per esempio, l’investimento in un portafoglio costituito da un paniere ben diversificato di azioni internazionali di Paesi Sviluppati ed Emergenti negli ultimi 121 anni, possiamo scoprire che il rendimento annuale medio risulta sopra il 4% per un investimento in azioni globali e sopra il 2% per l’investimento obbligazionario globale, a fronte di una volatilità del mercato azionario di circa il 19%.
Il grafico ci mostra il rendimento nel lungo periodo delle maggiori asset class (1900-2020)
La paura non è mai una buona consigliera.
A febbraio 2021, probabilmente in pieno terrore da pandemia, i depositi degli italiani (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono saliti del 10,2% rispetto all’anno precedente.
È stata una buona scelta rinunciare agli investimenti? No. Dopo ogni crisi, i mercati risalgono!
Solo nel primo semestre di quest’anno Parigi e Amsterdam hanno guadagnato +17,2% e +16,8%, e Milano non è stata da meno con il suo +13% circa, ai massimi dall’ottobre del 2008. Per non parlare di Wall Street, dove l’S&P 500 da inizio anno è salito di ben il 20%.
Cosa ci dice tutto questo? Che non dobbiamo aspettare il momento perfetto per investire.
Il capitale investito, sul medio-lungo periodo, può aumentare notevolmente grazie a strumenti finanziari ad accumulazione, che reinvestono automaticamente i proventi, in modo da ottenere un maggior montante grazie alla legge di capitalizzazione esponenziale.
Esistono investimenti per tutte le tasche, piccole e grandi, più o meno rischiosi.
Se ci sono dubbi o insicurezze, parlarne con il proprio consulente di fiducia è fondamentale per iniziare a costruire insieme la strategia d’investimento più in linea con le proprie esigenze e caratteristiche personali.