La paura è una cattiva consigliera in tutti gli ambiti della vita, anche nella gestione del risparmio.

La paura per gli investimenti, poi, accomuna la maggior parte delle persone perché si teme di esporsi a perdite, ad azzardi finanziari che rischiano di mandarci sul lastrico. E poi c’è l’idea che tenendo i propri soldi sotto il materasso (o fermi nel conto in banca) forse non matureranno, ma nemmeno si consumeranno. Convinzioni che sfiorano la superstizione e che, alla prova dei fatti, si dimostrano più infondate che altro. 

Sono tanti gli eventuali aspetti che fanno temere di vedere intaccati i propri sudati risparmi:

  • i problemi aziendali rischiano di riassorbire una parte dei soldi, le tasse o qualche presunta patrimoniale;
  • le banche sono più attente ai loro bilanci che agli interessi dei clienti, sopratutto da quando i tassi e la situazione economica non consentono più i lauti guadagni di prima nel mondo del credito;
  • l’incontro con qualche consulente improvvisato;
  • i prodotti civetta di scarso valore che non hanno alle spalle nessuna costruzione;
  • le poche competenze finanziarie personali;
  • un approccio non adeguato al mondo degli investimenti. 

In finanza c’è un indice che viene appunto chiamato “indice della paura”. Si tratta del VIX (Volatility Index del CBOE) che, semplificando, misura la variabilità attesa dagli operatori sul principale indice azionario americano, ossia l’indice S&P500.

Il modo più semplice per far capire il concetto di volatilità è quello di abbinarlo al concetto di “oscillazione”. Uno strumento finanziario il cui prezzo oscilla poco ha bassa volatilità, a differenza di uno strumento finanziario il cui prezzo può oscillare molto, come tipicamente è il caso delle azioni.

Per capirci, l’11 settembre 2001, l’attacco terroristico alle Torri Gemelle o la crisi del debito europeo del 2011 hanno innescato un livello di paura non paragonabile all’attuale, che è ben più alto. Questo stato di panico odierno è dovuto ovviamente al timore sui mercati legato al Coronavirus.

È per questo fondamentale riaffermare il primato della razionalità sull’emotività. 

In preda alla paura i risparmiatori rischiano di diventare vittime delle loro emozioni, vendendo e consolidando delle perdite che nel tempo potrebbero essere riassorbite con il ritorno alla normalità.

È la storia ad insegnarci che vendendo in preda al panico si distrugge risparmio, e chi non impara dalla storia è costretto a commettere sempre gli stessi errori. 

È l’ora del buon senso, in attesa che anche i mercati finanziari ritornino alla razionalità, riportando i valori in un contesto di normalità. 

È proprio in questi momenti che la gestione dell’emotività, grazie all’aiuto di consulenti esperti, può veramente fare la differenza. 

Fatevi assistere dal vostro consulente, che in queste fasi riveste un ruolo fondamentale, e condividete la situazione valutando se con il vostro orizzonte temporale possono esserci delle opportunità da cogliere.

A proposito di opportunità e investimenti, ecco un mio personale consiglio sull’oro:

Gli ultimi giorni di luglio sono risultati entusiasmanti per il metallo prezioso, che ha sfondato nuovi massimi storici, ben oltre i $1.900 l’oncia. Secondo molti analisti, la quotazione oro potrebbe arrivare anche a 2000 dollari: un vero e proprio record. È possibile che la quotazione oro registri un ritracciamento solo se finalmente dovesse arrivare la notizia della scoperta di un vaccino.

A sostenere la quotazione sono stati sia i timori riguardanti l’aumento dei contagi da COVID-19 (tale da mettere in discussione il recupero economico) sia le crescenti tensioni tra USA e Cina, come vi ho parlato nel precedente mio articolo.

La situazione di caos e di profonda incertezza ha spinto gli investitori a gettarsi sui beni rifugio più tradizionali, proprio per questo il metallo giallo ha premuto sull’acceleratore.
Per capire se nei prossimi mesi sarà conveniente investire sul prezzo dell’oro, è necessario seguire le evoluzioni della guerra dei dazi tra Usa e Cina e, ovviamente, la lotta al Coronavirus.

Se sei un Investitore esigente ed attento alle tematiche appena trattate, ti invito a contattarmi e a prendere insieme in esame il mio metodo Value Generationattraverso il quale potrai capire come affrontare anche questo periodo ma soprattutto far sì che i tuoi obbiettivi di investimento diventino finalmente qualcosa di realmente raggiungibile e al di sopra delle tue aspettative.

Spero che questo articolo possa esserti stato utile.

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