La partecipazione a Spunti e Spuntini, dove ho potuto parlare di Finanza in maniera semplice, provando ad arrivare a tutti, nasce dalla della mia esperienza professionale e dall’essermi accorta di come ora come non mai la gente abbia bisogno di educazione finanziaria, in un contesto sempre più complicato.
È ormai una priorità imparare a gestire e programmare le proprie risorse personali e familiari.


L’educazione finanziaria è un processo attraverso il quale i consumatori, i risparmiatori e gli investitori migliorano le proprie capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti che ne sono alla base.

Sviluppano attitudini e conoscenze rivolte a comprendere i rischi e le opportunità che vengono dal fare scelte informate, imparano dove e con chi ricevere aiuto e supporto per effettuare tali scelte e le azioni da intraprendere per migliorare il proprio livello di protezione.
Il RAPPORTO EDUFIN 2022 dichiara che le conoscenze finanziarie percepite in realtà sono ancora al di sotto della sufficienza anche tra gli aventi redditi e titoli di studio più elevati.

Molto legato al concetto di scarsa educazione finanziaria è il fatto che molto spesso in Italia parlare di denaro è un tabù. Si vive il denaro come l’oggetto del diavolo.
In realtà i soldi sono essenziali per vivere e, se si risparmia, pianifica e gestisce del denaro si possono realizzare sogni ed avere una maggiore tranquillità. Si dice che i soldi non fanno la felicità, ma figuriamoci la miseria.
I cinesi non hanno il tabù del denaro, mentre solo la metà degli italiani percepisce il concetto di diversificazione ed il rapporto tra rischio e rendimento.


Questo processo di disinformazione non solo ha ripercussioni personali e familiari ma rende gli individui incapaci di far fronte ad eventi inattesi come riduzione o privazione del reddito per un periodo anche limitato.
Prosperare ed innovarsi non può prescindere dalla consapevolezza economica.
È evidente che l’educazione finanziaria non è solo un problema di cultura personale, ma ha ricadute concrete nella gestione quotidiana di investimenti e risparmi.
Chi non ha opportune conoscenze vive la propria situazione finanziaria con uno stato di ansia maggiore, ha maggiori difficoltà ad avvicinarsi al mondo degli investimenti.

Una buona conoscenza finanziaria sottopone a minore fragilità, minore ansia, minor tempo preso da problemi finanziari ed un’assoluta capacità di sapersi districare.


FINANZA SEMPLICE risponde alla crescente domanda di educazione finanziaria e lo fa in modo semplice e comprensibile, alla portata di tutti. Per i nostri ragazzi è una sorta di introduzione all’argomento assieme all’educazione civica nelle scuole, ma è una crescita fondamentale anche per i più grandi.
Il primo passo per diventare dei risparmiatori è saper programmare, ordinare le spese per importanza.
Prendere una decisione oggi significa rinunciare a tante altre alternative ed assumersi il rischio di quella scelta.
Le decisioni sono frutto di compromessi e battaglie nel nostro cervello tra istinto e parte razionale.


L’istinto e le nostre reazioni emotive sono forti, pesanti e ben radicate a terra, un elefante. La parte razionale è l’omino che cerca di pilotare quell’istinto, colui che guida l’elefante.