Parlo con clienti, amici e conoscenti,

si è diffuso uno stato d’animo sempre più pessimista e angosciato, ovviamente – Causa Coronavirus – ma anche effetto mediatico che ci tambura in maniera costante su ciò che sta accadendo.

Ora facciamoci una domanda: tu credi che “il mondo finirà?” Io penso proprio di No!

  • le banche centrali di tutto il mondo stanno adottando una politica monetaria estremamente accomodante, e gli Stati una politica fiscale importante di shock fondamentale per l’economia; –> insieme, riusciranno a sostenere con le loro mani un’economia che si ferma per qualche mese, per permettere ai contagi di scendere fino a sparire.
  • la politica monetaria espansiva, unita alla politica fiscale poi, farà ritornare gradualmente gli utili sui massimi e le valutazioni delle borse ricominceranno a salire!

Pensiamo bene e razionalmente: anche se vi è questo momento di stand-by, e anche se dovesse durare più di quanto ad oggi si spera, il mondo continuerà a Vivere, a consumare, a produrre.

Le macchine continueranno a girare, la gente a far benzina, le aziende produrranno farmaci, continueranno a distribuire gas e luce, a produrre macchine ecc. Con la particolarità che tutte queste aziende in momenti di mercato come questi, sono arrivate ed arriveranno a prezzi molto bassi.

Si creano una serie di asset reali che “per chi li ha in portafoglio” avranno un prezzo inferiore a quello del loro valore intrinseco, e ben presto non potranno che risalire.

Per chi non le ha in portafoglio non potranno che essere importanti asset ad un valore intrinseco inferiore a quello reale e pertanto un’interessante opportunità di acquisto.    

Esistono anche i beni di rifugio – Oro, bene fisico rifugio da sempre, il Dollaro tramite i titoli di Stato Americani, o il Franco Svizzero – ma hanno in questa circostanza un valore intrinseco meno forte degli Asset reali, delle azioni, poiché dietro a queste ultime ci sono aziende fatte di persone, infrastrutture, metallo, acciaio, fonti energetiche, ecc.

Il mondo non si fermerà e questo continuano a dircelo tutti gli esperti e gli economisti, ma in mezzo alle notizie negative spesso finiscono per non venire ascoltati o si perdono in mezzo a chi urla di più.

Ma quando si parla di occasioni di acquisto di asset valutati meno del loro valore intrinseco che cosa si intende?

È evidente che in questo contesto tutto costa meno, lo S&P500 nel 2008 è attivato a perdere ca. il 52%, precisamente da ottobre 2008 a marzo 2009, per poi riprendere la sua corsa, coprire velocemente le perdite già a fine 2009 ed un primo salto del 50%, per poi avere un rimbalzo fino al 225% a cui siamo arrivati a dicembre 2014.

È naturale che in quel periodo chi ha approfittato della situazione ed aveva altra liquidità da investire ha fatto guadagni importanti.

Ma aggiungiamo un particolare: tutto è salito?

Assolutamente no ed il mondo anche allora ha fatto pulizia di settori che non avevano più spazio nella nuova situazione che si è venuta a creare e nei risvolti che poi ha avuto in futuro.

Non tutto ciò che è sceso risale altrettanto, al di là delle crisi contingenti e quindi dei problemi più immediati legati al turismo ed ai trasporti, che anche ora si stanno verificando.

Dobbiamo poi andare a valutare in maniera estremamente oculata i nuovi scenari di mercato che mentre potranno favorire il settore farmaceutico e quello delle utilities in generale, ma anche del food, colpisce invece in maniera importante altri settori, quali quello energetico, del turismo, dei viaggi, delle compagnie aeree, del lusso.

E delle Banche, si, soprattutto Banche e anche delle assicurazioni sono destinate ad un nuovo contraccolpo pesante per questa situazione – pertanto da valutare con estrema attenzione.  

Il Mondo non finisce, ma mai come oggi è importante una consulenza esperta, lontani dal “fai da te” lasciandosi trasportare dalle emozioni da trader improvvisato: “un’azienda che ha perso molto allora c’è sicuramente la possibilità di un profitto alto

–> ERRATO : molte aziende che hanno perso tanto possono avere bassa o nessuna -possibilità di risalita, o magari tempi lunghissimi per farlo.

Ci sono settori che risentiranno molto più di altri della Crisi che si è creata e solo un occhio esperto ed un’oculata analisi dei mercati può evitare errori irreversibili, e ti può quindi accompagnare in maniera equilibrata verso la ripresa o anche nello sfruttare qualche buona occasione.