“Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente. Sopravvive la specie più predisposta al cambiamento” 

Charles Darwin

Ricordi la Kodak? È la società che negli anni ’70 valutò per prima l’impiego di tecnologie digitali in campo fotografico. Eppure, con l’avvento del nuovo millennio e del mondo del digitale, è stata poco lungimirante: è rimasta ancorata alla vecchia foto analogica senza lasciare il passo alle nuove tecnologie, entrando in un processo di fallimento. 

Il cambiamento, al giorno d’oggi, ormai è diventato una costante.

Anche il ruolo del Consulente Finanziario ha subito delle mutazioni profonde: un tempo quello che contava era la vendita di prodotti e servizi finanziari, ora quello che deve orientare e motivare un vero professionista è “l’aiuto che può offrire ai sui clienti”.

Il consulente è colui che, in quanto esperto in materia, dispensa consigli utili, non comodi o convenienti per lui e la sua banca. Il suo valore emerge pienamente attraverso la dedizione sincera e leale nell’aiutare i propri clienti.

Da dove iniziare?

  1. Per prima cosa il tuo Consulente deve saperti ascoltare in modo aperto ed essere attento alle tue esigenze, anche quelle più latenti. Ascoltare davvero significa percepire i problemi, le emozioni, le parole non dette, in modo da avviare un dialogo proficuo ed affrontare temi importanti, sogni, ma anche limiti con cui fare i conti.
    Il primo aspetto che ti deve trasmettere un buon Consulente è quello di essere degno della tua fiducia e deve essere capace di conquistarla perché non è in vendita.

  2. Il consulente deve avere una preparazione continuativa e una formazione costante che non è solo conoscenza aggiornata della materia, ma anche capacità di mantenere una mente aperta ed elastica, in grado di pensare a soluzioni migliorative e capace anche di educare alla finanza quando serve ed ai comportamenti da tenere in determinate situazioni.

  3. La differenza sta anche nell’esperienza: un buon Consulente ha già vissuto determinati eventi, sa cosa aspettarsi, cosa è più probabile che si verifichi e come è opportuno comportarsi.

  4. Le emozioni giocano un ruolo fondamentale ogni volta che il mercato sussulta e gli investitori si agitano di conseguenza, i bias cognitivi della mente umana portano ad errori importanti. Per questo preferisci un Consulente consapevole e pronto, che non si agiti più di te, che agisca con razionalità di situazione, perché ogni situazione è diversa e si tende a generalizzare.

  5. Scegli un Consulente che ti comunichi regolarmente l’andamento dei tuoi investimenti in maniera molto trasparente, che sappia comunicare, che ti metta al corrente di ogni situazione, che sia presente, che ti affianchi sempre e comunque, perché lui è con te.

  6. Preferisci un Consulente che ami il suo lavoro, perché ciò che lui fa si rispecchierà nei risultati che anche tu otterrai. Confucio diceva: chi ama quello che fa non lavorerà neanche un giorno della sua vita, tu scegli di diventare il protagonista di questa sua grande passione!

La Pandemia sta mettendo sempre più in risalto i difetti ed i problemi delle banche tradizionali e nuovi cambiamenti ci attendono in queste strutture, ma ricorda, niente è perfetto, anche il Consulente Finanziario va scelto con cura o anche lì potresti avere qualche delusione.

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