Bentrovati!
Oggi, in occasione del terzo appuntamento della trasmissione Spunti e Spuntini di Teletruria, in cui sono ospite come Consulente Finanziario, vorrei parlarvi di un argomento molto importante.
1 – COME SCEGLIERE IL CONSULENTE GIUSTO?
In tutti i settori, la scelta del professionista che ci possa aiutare è sempre complicata. Pensiamo alla delicatezza nello scegliere il medico giusto nel caso di un problema di salute o di un commercialista per la propria azienda.
C’è un problema di fondo: il potenziale cliente si rivolge ad un professionista perché gli mancano le competenze (altrimenti può fare da solo); mancandogli tali competenze non è in grado di valutare in che misura le possiede la persona a cui sceglie di affidarsi.
Dunque, cosa può garantire un professionista?
Tutto ciò che per competenze e coscienza è in suo potere per risolvere il problema del cliente, ma non la assoluta soddisfazione del cliente che è soggettiva e legata alle aspettative.
La prima azione per scegliere un professionista è essere chiari con sé stessi:
1) Che cosa ci aspettiamo da un professionista? Questo concetto è valido in tutti i settori ma in particolar modo in finanza, che è un mondo ASSOLUTAMENTE DOMINATO DALL’INCERTEZZA;
2) Stai cercando una persona che ti aiuti a progettare un portafoglio finanziario adatto ai tuoi obbiettivi di vita ed ai bisogni finanziari che ne derivano oppure un esperto di mercati che analizzi una serie di titoli e ti raccomandi quelli giusti che dovrebbero farti guadagnare?
I consulenti finanziari aiutano le persone a gestire i propri capitali e a raggiungere gli obiettivi. Possono fornire una gamma di servizi: dalla gestione degli investimenti alla guida del budget familiare, fino alla pianificazione patrimoniale.
2 – COSA CI ASPETTIAMO DA UN CONSULENTE FINANZIARIO?
I mercati sono di per sé INCERTI. Il lavoro di un buon consulente è quello di far sì che il proprio cliente impari a convivere con questa incertezza e la sfrutti a proprio vantaggio, facendo piani finanziari in linea con le sue esigenze di Vita.
1) Vuoi delegare completamente le scelte di Investimento o vuoi anche comprendere le ragioni di fondo per le quali farai una serie di operazioni?
2) Gradiresti anche un supporto per ampliare le tue competenze finanziarie?
3) Che idee personali hai sulla finanza e come le hai maturate?
Consiglio di riflettere bene su queste domande e di scriverti le risposte. Scrivere aiuta a fare nuovi collegamenti mentali ed a consolidare la consapevolezza di ciò che abbiamo pensato e fatto nostro.
È importante sapere chi è il Consulente con cui decidiamo di trattare, è evidente che deve avere un’abilitazione professionale ed essere iscritto in un apposito Albo denominato OCF. Accanto a questo bene se ha qualche certificazione che attesti le competenze professionali, Efpa per esempio. Internet poi oggi aiuta molto a capire chi è il Professionista che andiamo a incontrare, la sua esperienza, quante crisi finanziarie ha attraversato, la sua formazione ed anche i clienti con cui lavora e se gli hanno rilasciato referenze.
Se il Consulente è bravo la sua parcella nel tempo diventa un Investimento, si paga ampiamente da solo.
Accanto a questi aspetti, il consulente finanziario deve avere:
A) Doti matematiche: esiste sempre una proporzione tra rischio e sicurezza, più alto il rendimento atteso più volatile l’investimento;
B) Importantissimi i valori personali del Consulente perché tanto tiene più conto di questi valori e tanto più tende a tutelarli negli investimenti che propone.
3 – COSA FA IL CONSULENTE GIUSTO?
Molti consulenti finanziari si vendono come coloro che fanno guadagnare il cliente, ma la verità è che se sapessero fare i soldi in modo “certo” e continuativo con i mercati finanziari non avrebbero bisogno di star dietro ai clienti.
Se ancora lavorano, non sono VEGGENTI.
Molte persone non trovano il professionista giusto per una semplice ragione, CERCANO QUALCOSA CHE NON ESISTE!
Un buon Consulente ti personalizza gli Investimenti in base ai tuoi obbiettivi di Vita e ti consiglia SOLO gli strumenti adatti a raggiungere quegli obbiettivi.
Un buon Consulente deve essere estremamente trasparente, spiegarti bene Vantaggi e Svantaggi, costi e commissioni, penali se ci sono e via. Il professionista che dovrà accompagnarti verso la tua “stella polare”, dovrà comprendere le tue esigenze e conoscere il tuo mondo, al fine di rendere il tuo viaggio più semplice, divertente e con minori insidie.
A) Fai domande al Consulente e capisci la qualità delle domande che ti fa lui, assolutamente necessarie per capire cosa va bene per te.
B) Sii trasparente sul tipo di aspettative che hai dal Consulente stesso.
È importante che il viaggio che fai con il Consulente scelto sia per te più comodo possibile. Psicologo o Psichiatra? Due approcci di cura completamente diversi.
Ricorda: “se fai quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto”, diceva Anthony Robbins.