Ancora parliamo dell’oro: il mese di agosto, tra alti e bassi, ci regala dati record sul suo valore in finanza.
Se hai investito in oro qualche mese fa, il bilancio rimane largamente positivo.
In un anno il metallo giallo ha guadagnato il 28% e solo nell’ultimo mese il 7%.
Ricordiamoci che l’oro svolge ancora, in parte, un ruolo di bene rifugio, ovvero qualcosa che si compra quando le prospettive economiche sono incerte o fosche, proprio come quest’epoca di crisi dovuta al Coronavirus.
NON SOLO!
Una notizia che dovrebbe farti riflettere è che Warren Buffett, il quinto uomo più ricco del mondo, scarica le azioni delle principali banche americane e investe in oro.
Fino a prima della pandemia, i titoli bancari erano per lui una certezza. Adesso la sua fiducia è crollata: nel corso del secondo quarto, Buffett ha venduto il 62% della sua quota in JPMorgan Chase & Co. e il 26% di quella in Wells Fargo.
Eppure, il dato che rende più palese cosa stia pensando adesso Buffett è che l’unico nuovo investimento della holding è stato quello di Barrick Gold Corp., una compagnia mineraria canadese i cui prezzi azionari si muovono in tandem alle quotazioni dell’oro.
MA CHE DIFFERENZA C’È TRA ORO FISICO E ORO FINANZIARIO?
L’ORO FISICO è quello ovviamente tangibile, quindi ci appare sotto forma di lingotti, gioielli e monete; vengono prodotti anche per i privati lingotti di ridotte dimensioni composti di oro puro al 99,99%, alla portata anche dei piccoli risparmiatori e più adatti a un trading privato.
Per ORO FINANZIARIO, invece, si intendono gli strumenti finanziari legati al prezzo dell’oro fisico, che vanno appunto a comporre il mercato, ovvero il trading sull’oro: si investe sugli strumenti quotati in borsa come gli ETC, futures, CFD, opzioni binarie e azioni in società minerarie che basano il loro valore sul prezzo dell’oro.
COME INVESTIRE?
Ovviamente, dopo l’acquisto di Buffett, volano a Wall Street le azioni Barrick Gold, salite di oltre il 40% negli ultimi mesi. Operativa in tredici nazioni, Barrick Gold è quotata al NYSE e capitalizza in questo momento 50 miliardi di dollari. A destare l’interesse di Buffett probabilmente è stato il basso rapporto prezzo utili, che in questo momento è intorno a 10, oltre a prezzi al di sotto del 50% rispetto ai loro top storici.
Sarebbe utile, come ho sempre detto, diversificare il proprio portafoglio azionario e investire in oro solo una minima parte del tuo capitale, circa il 10-20%, in modo da poter reggere a eventuali scossoni di mercato: in questo modo sarà possibile attenuare effettivamente le perdite in caso di altri investimenti falliti.
Se sei un investitore medio, il mio consiglio è quello di riflettere sugli investimenti in ETC e CFD, in quanto replicano come gli altri il prezzo dell’oro fisico ma con meccanismi molto più semplici e trasparenti.
Spero che questo articolo posso esserti stato utile.
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