Rincari di gas ed elettricità, tanto per iniziare: il Codacons ci dice che abbiamo speso 475 euro in più rispetto al 2020 solo nel mese di ottobre. E secondo i nuovi dati Istat, proprio per i costi aumentati delle materie prime energetiche, i prezzi sono cresciuti del 2,9% su base annua.

Quali conseguenze ci sono?

A questi livelli di inflazione, i rincari per una famiglia composta da quattro persone si aggirano in media sui 1.027 euro all’anno.

E i risparmi?

Con un’inflazione alta, il potere di acquisto cambia. Per comprare il medesimo prodotto, oggi ci vogliono più soldi di quanti ne servissero ieri: il valore reale del denaro è rapportato alla realtà, determinando il potere di acquisto. Sul conto corrente ci sarà la stessa cifra, insomma, ma quel denaro varrà meno. 

Facciamo un esempio!

Alberto e Martina sono una coppia con due figli adolescenti. Hanno diecimila euro sul conto corrente, per le emergenze e le spese eccezionali. Immaginiamo che l’inflazione si mantenga su una media del 2,5% per i prossimi dieci anni – che è un livello ritenuto poco più che fisiologico dalle banche centrali. Cosa succederebbe ai loro soldi sul conto corrente non remunerato? Nel 2032, i loro 10.000€ varrebbero 7.500€, con 2.500€ di potere di acquisto eroso dall’inflazione.

Come fare in modo che il potere d’acquisto rimanga stabile?

Investendo: solo così si vedranno fruttare i risparmi fermi sul conto.

Proprio per questo, seguendo il nostro esempio, che Martina e Alberto decidono di destinare quei risparmi lasciati sul conto corrente a un fondo d’investimento ESG, il quale contiene azioni e obbligazioni di società attente alle tematiche ambientali, sociali e di corretta gestione aziendale.

I fondi ESG (acronimo che sta per Environmental, Social, e Governance) sono fondi sostenibili, prodotti finanziari che investono in aziende socialmente responsabili e con una gestione trasparente. Non solo: negli ultimi 10 anni hanno realizzato performance importanti in Borsa, tanto che nel 2020 e nel 2021 i fondi Esg hanno resistito meglio alla crisi posta dall’emergenza pandemica. 

Nel 2020, secondo ESG news, l’84% dei fondi Esg europei ha registrato un rendimento positivo. Il top performer è stato un fondo azionario che investe nel settore del climate change, il quale ha reso il 164%, mentre ben nove fondi hanno guadagnato più del 50%

Spesso si pensa che investire sui mercati esponga a rischi troppo elevati, ma come ho spesso precisato anche nel mio metodo VALUE GENERATION, non è così. Tenere i soldi “sotto il materasso” o su un conto corrente non equivale a a non rischiare: anzi, si ha la certezza che quei risparmi saranno erosi dall’inflazione. Sui mercati finanziari, invece, storicamente i risultati sono sempre stati positivi su orizzonti di lungo periodo

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