Nell’attuale contesto economico-politico governato dal Covid e dall’insicurezza finanziaria, domanda e offerta stanno mutando ed è nato un nuovo modo di comprare e vendere. 

Mentre gli indici salgono a livelli record, sempre più titoli azionari crollano. 

Ma come stanno davvero le cose?

MOLTI MIEI CLIENTI MI ESPRIMONO LE LORO PERPLESSITÀ A RIGUARDO. 

SE SONO ANCHE LE TUE PREOCCUPAZIONI, SIGNIFICA CHE HAI BISOGNO DI ME.

Siamo abituati a pensare che esista una relazione diretta tra l’andamento dei mercati azionari e quello dell’economia: se gli indici azionari salgono, anche l’economia andrà bene; se i mercati azionari perdono, si tradurrà anche in significative perdite economiche.

SPESSO NON FUNZIONA COSì!

Negli ultimi mesi, ad esempio, mentre il PIL dei paesi di tutto il mondo è crollato, la disoccupazione è aumentata e tutti i tipi di attività hanno chiuso i battenti, i principali indici di borsa sono aumentati rapidamente, in alcuni casi tornando. ai valori pre-pandemici. 

L’INDICE S&P 5000

Recentemente l’S&P 500 è progredito molto perché le 500 aziende che ne fanno parte sono floride: ma tra queste aziende ce ne sono molte legate all’economia digitale, come Apple o Google, meno colpite dalla pandemia.

La crescita dell’S&P 500 quindi non significa che tutte le società quotate stiano crescendo: negli ultimi giorni, per dire, S&P 500 e Nasdaq sono ai massimi storici dopo le speranze sul vaccino anti-covid sollevate dal governo americano.

PERCHÈ SUCCEDE?

Non tutti i titoli azionari hanno recuperato allo stesso modo e non tutti i titoli hanno visto una netta ripresa. Anzi, i recenti massimi del mercato potrebbero persino evidenziare la disparità tra titoli e settori. 

Nel complesso, il numero di titoli al ribasso con slancio positivo sembrerebbe suggerire che il recente rally sia più debole di quanto non sembri e bisognerebbe chiedersi quanto ancora il rally possa restare sostenibile. 

IN POCHE PAROLE: le borse sono alte e non vanno come l’economia reale! La borsa continuerà a crescere?

La risposta è si, anche se con un po’ meno slancio.

COSA FARE, ALLORA?

Lo scenario nel medio-lungo termine dovrebbe favorire ancora una volta le società a grande capitalizzazione, con una forte crescita di lungo periodo e stabilità. Mi viene da pensare ancora una volta ad Apple, Amazon, Facebook, Snapchat e Spotify.

Non solo! La produzione di energia rinnovabile continuerà a crescere nei prossimi anni arrivando a livelli altissimi. 

Tra gli effetti collaterali del lockdown ce ne sono alcuni che hanno contribuito a modificare radicalmente le abitudini delle persone. È il caso dei pagamenti, che sono diventati sempre più digitali.

Ci sono tutti gli ingredienti perché queste società possano fare bene anche in futuro ed essere dei buoni investimenti nel breve e nel lungo termine.

Se sei un Investitore esigente ed attento alle tematiche appena trattate, ti invito a contattarmi e a prendere insieme in esame il mio metodo Value Generationattraverso il quale potrai capire come affrontare anche questo periodo ma soprattutto far sì che i tuoi obbiettivi di investimento diventino finalmente qualcosa di realmente raggiungibile e al di sopra delle tue aspettative.

Spero che questo articolo possa esserti stato utile.

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